Sfilata Cruise Dior 2022 ❤️

La sfilata Dior Cruise 2022 è una splendida poesia dedicata ad Atene, grazia bellezza e modernità si fondono in questa collezione.

Una notte magica che ha riportato agli albori una sfarzosa antichità, ricca di storia, mistero e fascino 😍

Base dell’ idea di Maria Grazia Chiuri creatrice della maison vi è anche un concetto di ridefinizione dell’immagine della Grecia e della mitologia

il peplo, simbolo della civiltà greca e le sneakers che fungono da contrasto e rappresentano la contemporaneità. Per non parlare dei colori scelti per questa sfilata e che sono molto gettonati il bianco e l’oro ma anche il blu e il binomio Black and White.

Troviamo anche le fantasie, gli stili e i modelli sono eterogenei, dal pied de poule, alle stelle maxi, dagli abiti lunghi e gonne ai pantaloncini o salopette. Anche gli accessori sono stati protagonisti molto indiscussi di questa sfilata e soprattutto le bag firmate Christian Dior, di ogni forma e colore in quanto abbinare a qualsiasi outfit, troviamo anche sneakers, gonne, pantaloni, leggings che arrivano in diretta dal mondo dello sport rendono l’idea di che cosa vuol dire essere una donna che valuta le cose.

Rimanendo nell’ambito del simbolismo, un altro elemento importante di questa stagione Dior Cruise 2022 è l’accappatoio che rappresenta le competizioni sportive che si svolgevano all’interno dello Stadio.

La trasformazione dei codici Dior che permette di trasferire il pied de poule sulle plissettaure degli abiti pleplo così come il mito di Aracne viene trasferito da artigiani ricamatori locali su un i mini abiti.

Tra gli abiti ci sono quelli con le stampe che riproducono le Cariatidi dell’Eretteo trasferiti sui tailleur da un sarto locale, e poi i tailleur pantaloni bianco come quelli che portava Marlene Dietrich.

Infine, uno tra gli abiti più significativi che raffigura le sembianze di un cigno. Infatti l’ispirazione è tratta dalla mitologia greca e, in particolare rappresenta un’ode a Leda.

Quest’ultima era la regina di Sparta, madre di Clitemnestra e di Elena (la cui bellezza fu causa della guerra di Troia) nonché incarnazione del desiderio di Zeus.